La gastrostomia endoscopica (PEG)



E' una tecnica molto semplice ed efficace.
Il paziente viene sottopostoi ad una gastroscopia (molto poco fastidiosa in quanto viene eseguita con un gastroscopio sottilissimo introdotto per via nasale senza alcuna necessità di anestesia) e durante la gastroscopia si fa passare una sonda attraverso la parete dello stomaco che poi viene usata per nutrire il paziente.

Oh, Santo Cielo! Come si può vere con un buco nello stomaco?
Bisogna vedere le cose per quello che realamente sono e no per quello che sembrano.

Piercing cutaneo,

sul viso di una giovane donna



La PEG è come un piercing, quelle cose che voi vedere sul viso di tanti giovani. Solo che invece che essere fatto sulla parete della bocca è stato fatto sulla parete dell'addome. Tutto qui. Chi ha un piercing sul viso o sull'addome può fare il bagno, non ha necessità di precauzioni particolari e, specialmente, se si stufa di averlo, lo sfila e il buco si chiude nell'arco di qualche ora.

La PEG è come un piercing sulla parete dell'addome



Solo che questo piercing non lo usiamo per vezzo, lo usiamo per introdurre i nutrienti direttamente nell'intestino. Semplice, efficace, facilmente dissimulabile sotto i vestiti, praticamente invisibile.
Cosa ci vuole per fare la PEG ad un paziente?
Un paio di esami del sangue ed un'accurata preparazione dell'intestino. L'introduzione richiede pochi minuti e può essere fatta in ambiente convenzionato.
Chi vuole proporre qualche paziente si rivolga all'Associazione che fornirà una serie di indirizzi utili.


Se volte sapere in modo più approfondito come e quando si fa una PEG qui di seguito il Prof. Cappello, che è un nostro consulente ed è stato uno dei primi in Italia ad usare questa tecnica, vi farà una breve lezione.


La gastrostomia endoscopica